Grafica e usabilità Grafica e usabilità sono due termini che si ritiene non possano andare d'accordo ma ciò non è del tutto vero. La grafica, in realtà, è una delle più importanti alleate della usabilità, se si tengono da conto queste considerazioni: - la grafica non deve rendere bella l'interfaccia ma deve renderla facilmente usabile. Se poi è anche bella, onore al grafico. - la grafica deve essere realizzata in modo da non penalizzare le prestazioni. Spesso i siti sono lenti non perché eccessivamente grafici ma perché la grafica non è stata ottimizzata o si sono usati componenti grafici ove lo stesso effetto si poteva ottenere facilmente con codice html. - l'iconografia è importantissima. La scelta di simboli o icone comuni nella vita dell'utente semplifica notevolmente l'uso dei sistemi. - i colori sono importantissimi per la usabilità. Alcuni accoppiamenti non sono ben visibili da tutti (daltonismo), il tono su tono potrebbe essere invisibile su schede o impostazioni grafiche diverse dalla macchina usata per lo sviluppo. Alcuni colori hanno degli effetti e trasmettono delle sensazioni che è importante considerare (per esempio, rosso vuol dire stop, verde significa prosegui. Alcuni colori assumono significati diversi a seconda della regione del pianeta, dell'uso e dei costumi (in Cina il bianco è il colore associato al concetto di morte, l'arancio è un colore ricco e maestoso. Viceversa certi accostamenti possono non essere colti appieno da persone con difetti visivi, ad es. : un testo rosso su sfondo nero è difficilmente visibile. Il testo rosso sull'arancio e peggio l'inverso il testo arancio su rosso, sono altri esempi di accostamenti molto difficili. Quindi in definitiva testo e sfondo devono avere colori contrastanti, cioè un tono ad elevato contrasto come ad es. testo nero su fondo bianco, testo bianco su sfondo blu o su sfondo nero , ecc - l'impiego di palette (numero) di colori troppo ampie possono provocare modifiche su hardware vecchio o impostazioni limitate per questioni di performance. Un vecchio docente mi diceva: "non capisco perché si parta sempre con una palette di 16,8 milioni di colori (32bit) o 65.536 colori (16 bit) oggi) per poi ridurla sperimentalmente dopo aver ottenuto l'immagine. Non sarebbe più semplice partire con 256 (8bit) e aumentarla solo se necessario?" - A tal proposito occorre usare un programma di grafica che permetta di ridurre i il numero di colori delle immagini come: Paint Shop Pro, Adobe Photoshop di tipo shareware o IrfanView freeware e quindi di ridurre al minimo le dimensioni dei file immagine da visualizzare o da scaricare.